Soco Poker canadese

Canadian Soco Poker

Il soco poker è noto anche come Scandinavian o Canadian Stud. È diventato noto da poco tempo, ma sta rapidamente guadagnando popolarità tra gli appassionati di giochi di carte. Il gioco assomiglia al five-card stud, ma si differenzia per una serie di aspetti che ne aumentano l’eccitazione e il brivido.

Le caratteristiche distintive del soco poker

Come suggerisce uno dei nomi, il poker è stato inventato in Scandinavia, la patria dei vichinghi e dei fiordi. Il gioco utilizza una serie standard di combinazioni di poker con l’aggiunta di altre due: una scala di quattro carte e un colore. Sono queste ultime combinazioni a rendere i giocatori molto felici, poiché le estrazioni di scala e di colore non hanno bisogno di essere distribuite e sono mani vincenti di per sé. Vale la pena notare subito che queste mani vincono solo contro una coppia, perdendo contro due coppie.

Il colore vince contro la scala e l’anzianità delle combinazioni è standard. Pertanto, la scala e il colore a quattro carte sono costruiti tra una coppia e due coppie. Un’altra caratteristica che contraddistingue lo Scandinavian Stud è che in questo tipo di poker i semi sono importanti. Le picche sono le più antiche, seguite dalle cuori e dalle quadri, mentre le fiori sono il seme più basso.

Ordine del giorno

Lo Scandinavian Stud può essere giocato da due a otto persone. Prima della prima mano, tutti pagano la puntata limite obbligatoria – l’ante. Poi ognuno distribuisce una coppia di carte, una aperta, una chiusa, poi altre tre volte una aperta. Chi ha la carta più alta deve puntare il kingpin, una puntata che è almeno il doppio della posta. Il king-in può essere ancora più grande se non ci sono limiti nel gioco.

L’ordine dei giocatori è da destra a sinistra. Ci sono quattro turni di scommesse. Per prima cosa, vengono distribuite due carte, una aperta e una chiusa. Nel secondo, terzo e quarto giro di dichiarazioni, i giocatori ricevono una carta ciascuno, a faccia in giù. Dopo aver ricevuto cinque carte, i giocatori ricevono le carte. Vince il giocatore con la combinazione di mani più alta.

Principi, regole e strategia di Soco Poker

Strategia di poker Soco

Per i dilettanti e i principianti, il soco poker potrebbe sembrare un gioco molto semplice – con una sola delle cinque carte coperte (gli avversari a faccia in su), più altre due combinazioni vincenti (straight draw e flush draw). Tuttavia, questa apparente semplicità è ingannevole. Ogni tipo di poker richiede osservazione e analisi matematica. Il poker Soco non fa eccezione.

Esempio. Un giocatore ha scartato le sue carte. È necessario ricordarle, poiché tra le carte scartate potrebbero esserci gli out dei giocatori rimasti al tavolo. Se uno di loro ha un set (tre carte dello stesso rango) e l’altro ha una scala da cinque a otto da una carta aperta, un quattro o un nove chiuso dell’ultimo gli porterà la vittoria. Se si tratta di una carta di valore diverso, il giocatore con il set vince. Quindi, se le carte scartate non hanno un quattro o un nove, c’è una buona probabilità che uno di loro sia il giocatore con l’estrazione a sorte. Da questo esempio si può dedurre che le vincite dipendono dalla concentrazione e dall’osservazione dei giocatori.

La combinazione migliore all’inizio di una partita è una coppia o due carte dello stesso seme, in particolare quelle con valori simili (asso-re, asso-dom, re-dom, ecc.). Dovete cercare di analizzare le possibilità dei vostri avversari in base alle loro carte scoperte. Continuare a giocare con carte dello stesso seme, ma di valore molto diverso, è rischioso, così come giocare con carte di colore diverso, anche se una di esse è un Asso.

Conclusione

Soco Poker è un gioco veloce ed emozionante, ma insidioso nella sua apparente semplicità. La capacità di osservazione del giocatore è una componente importante del successo. Di solito quattro carte scoperte indicano chi è in testa, ma con un “ma”… se il giocatore tiene d’occhio tutte le carte distribuite.

Un altro segreto: non correre rischi se la tua mano non migliora nel corso della dichiarazione, a differenza di altri giocatori. E, naturalmente, sua maestà – il bluff! Senza di essa, non c’è poker.